La nostra associazione in Parlamento










Oggi è stata una giornata importantissima per la lotta dei diritti delle persone affette da endometriosi.
Grazie all’intraprendenza e alla volontà dell’Onorevole Stefania Ascari, tutte le associazioni che si occupano di endometriosi – presenti in Italia – sono state invitate in Parlamento per un evento dedicato.
Prima dell’evento, l’Onorevole, ci ha regalato una visita privata nelle sale del Parlamento e, vi assicuro, che l’emozione è stata immensa.
Camminare nei saloni che hanno fatto, che fanno e che faranno la storia della nostra Repubblica è un’emozione che ogni cittadino dovrebbe provare !
Grazie alla Dottoressa Anastasia Ussia, ginecologa e chirurga responsabile del Gruppo Italo-Belga per l’endometriosi, alla Dottoressa Laura La Barbera, radiologa presso l’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma e al dr Luigi Fasolino, Ginecologo e divulgatore scientifico.
Grazie per le preziose testimonianze a Sonia Manente, Paola Acito e Maria Rosa Mambuca di Endometriosi FVG, a Elisa Zini dell’associazione EndoElba, a Sonia Cellini di Endometriosi – ARIANNe ODV, organizzazione di volontariato e Sara Beltrami, portavoce e promotrice della campagna Endometriosi: firma adesso.
La nostra associazione era presente con la presidentessa Vania Mento, l’insostituibile Flavia Iannilli e la vice presidentessa Alessia Astolfi da remoto (perché ancora convalescente).
Dopo aver illustrato i nostri progetti, abbiamo posto l’attenzione su alcuni “punti” che devono necessariamente essere cambiati:
- richiesta di esenzione 063 anche per il primo e secondo stadio
- creazione di un registro che conti REALMENTE quante persone sono affette da endometriosi in Italia
- richiesta di tutele lavorative
- richiesta di tutele lavorative per chi (familiari e/o partner ) ci accompagnano durante visite, esami, interventi
- richiesta di inserimento nelle tabelle di invalidità con punteggio VERO
- richiesta ufficiale di costituire un COMITATO delle associazioni italiane che si occupano di endometriosi per iniziare un cammino di unione, collaborazione e sorellanza
LA VOCE DI UNA È LA VOCE DI TUTTE