Cos'è l'Endometriosi?
L’endometriosi è una patologia estrogeno-dipendente infiammatoria cronica definita dalla presenza di tessuto simil endometriale, ghiandole e stroma al di fuori della cavità uterina. Questo tessuto va incontro alle modifiche cicliche indotte dagli ormoni, similmente a
quanto avviene per l’endometrio all’interno della cavità uterina, con conseguenti effetti di
natura infiammatoria che possono coinvolgere gli organi addominali e
pelvici, ma anche extra-pelvici.
Si stima che almeno 190 milioni di persone nel mondo siano colpite dalla malattia durante l’età riproduttiva, sebbene alcune possano soffrirne anche oltre la menopausa. In Italia sono affette da endometriosi circa il 10-15% delle persone in età riproduttiva: nel 30- 50% dei casi si associa infertilità.
Diagnosi:
Si stima un ritardo diagnostico che va tra gli 8 e i 12 anni.
È fondamentale rivolgersi a ginecologi e centri specializzati in endometriosi. Solitamente la diagnosi si basa sulla valutazione della sintomatologia della paziente, visita ginecologica ed ecografia pelvica. In casi selezionati, può essere necessario ricorrere alla risonanza magnetica o all’ecografia transrettale. Qualora tutte le altre metodiche non abbiano portato ad una diagnosi, è possibile considerare di eseguire una laparoscopia con finalità diagnostiche (esame istologico) e terapeutiche (eradicazione della malattia).
Terapia:
La terapia medica si avvale dell’utilizzo di diversi preparati ad azione ormonale, quali i progestinici o gli estroprogestinici in regime continuativo.
La terapia chirurgica è
principalmente laparoscopica.
La prevenzione primaria rimane di fondamentale importanza. È altresì importante attuare un approccio multidisciplinare per la scelta terapeutica, coinvolgendo la paziente e offrendo supporto psicologico.
Esenzione:
L’endometriosi rientra nei LEA previsti dal DPCM del 12/01/2017.
Con l’esenzione 063, il SSN fornisce a tutte le persone affette da endometriosi di grado III e
IV (MODERATA e GRAVE), confermata da esame istologico, prestazioni specialistiche e strumentali gratuite, quali:
– anamnesi e valutazione, definite brevi; – ecografia addome superiore;
– ecografica addome inferiore;
– ecografia transvaginale;
– ecografia transrettale;
– clisma opaco semplice.
Tutti gli esami possono essere richiesti ed eseguiti al massimo ogni 6 mesi.
Sono esentate le visite di controllo. -Farmaci di FASCIA A, correlati alla patologia in base alla valutazione del medico, limitatamente alle indicazioni registrate in scheda tecnica e alle condizioni di rimborsabilità definite da AIFA.